Il Dott. Massimo Fioranelli si laurea con lode in Medicina e Chirurgia
presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, nell’aprile del 1984
e, nel maggio dello stesso anno, consegue l’abilitazione all’esercizio professionale. Iscritto all’Ordine dei Medici di Roma e Provincia dal luglio 1984.
Nel luglio del 1989 consegue, con lode, la specializzazione in Medicina
Interna alla II Università degli Studi di Roma di “Tor Vergata”.
Segue nel 1993 la specializzazione, sempre con lode , in Cardiologia presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore in Roma. Oggi è a capo del Centro di Cardiologia e Medicina Integrata nella Casa di Cura Villa del Rosario
Dalla lezione di Massimo Citro della Riva al nostro Master di Medicina Integrata Nell’antica Grecia la medicina era esercitata negli ASKLEPION, luoghi che rappresentavano contemporaneamente l’ospedale, il tempio, la scuola di medicina. Questo luogo godeva , per la sua sacralita’, di extraterritorialita’, una sorta di ambasciata dei tempi moderni. Era vietato al potere esercitare qualsiasi…
Per una nuova visione della medicina. L’insieme di conoscenze che gli scienziati hanno ottenuto muovendosi all’interno del paradigma cartesiano, e successivamente di quello meccanicistico, riduzionista ed infine materialista, ha permeato la scienza occidentale e le sue mirabili conquiste. Oggi tuttavia, non possiamo che constatare l’irreversibile crisi di questo paradigma.In questi ultimi due anni di infodemia…
Il Decimo Cerchio. Appunti per una storia della disabilita’.
Presentazione del libro: Pensare l’Arteterapia. 22 Novembre 2022. Museo Etrusco Valle Giulia, Roma.
Il territorio della nostra conoscenza nasce e rimane limitato. Viviamo molti interrogativi dirompenti relativi alla nostra esistenza, cui la scienza non ha trovato e non trovera’ mai risposta. Diceva Immanuel Kant che «… La ragione umana viene afflitta da domande che non può respingere, perché le sono assegnate dalla natura della ragione stessa, e a…
“ L’artista o l’operatore culturale di oggi, può aiutare la crescita culturale della collettività. Può preparare gli individui (a cominciare dai bambini) a difendersi dallo sfruttamento, a smascherare i furbi (invece di ammirarli o invidiarli), a esprimersi con la massima libertà e creatività. Può continuare la tradizione invece che ripeterla stancamente (Munari, 2008) “. Bruno…
Un numero enorme di persone soffre di mal di testa a causa del cellulare. “A volte’, afferma Alfonso Balmori, “paragono ciò che avviene a un ri- tuale collettivo di suicidio al rallentatore. Ma non penso possa continuare all’infinito. Non so quando, ma verrà il giorno della consapevolezza, in cui la società si sveglierà di fronte…
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ANTROPOCENE Ernesto BurgioScarica